1955
|
pagine 320-321
Diciottesimo itinerario - Sassari-Siligo
... da Ittiri si raggiunge Thiesi, che sorge in amena
posizione su un altipiano calcareo che lambisce il
Cuccureddu di Cheremule ed il monte Pelao. E' un grosso
paese, ricco di bestiame, di cereali, di frutta e
soprattutto di risorse umane, perché la gente
è qui sveglia ed alacre. I tiesini furono anche i
primi ad insorgere contro la prepotenza feudale. Anzi, nel
1795, essi giurarono nelle mani di un notaio il loro odio
contro i feudatari.
Da Tiesi una rude strada, che passa ad occidente del monte
Pelao, raggiunge la nazionale Cagliari-Sassari. BESSUDE
è il primo paese che si trova in questa diramazione.
Ha suolo generoso di vini, di frutta e di cereali, ed
è bagnato da due fiumi e da 84 sorgenti. Poi nella
valle del monte Pelao, troviamo Siligo che chiude questo
breve itinerario. Nella sua parrocchiale, dedicata a S.
Vittoria, si custodiscono le spoglie di Ubaldo Visconti,
Giudice del Logudoro. Nei pressi sorge anche il piccolo
paese di Banari, alle falde di tre montagne, con fabbriche
di stoviglie e cave di granito rosso.
Infine da Siligo la strada con un dolce pendio ci immette
nella nazionale, presso la cantoniera di Figu Ruia, nella
regione Mezzo Mondo.
|