Il CONDAGHE |
|
Il nome del paese Bessude compare per la prima volta nel Condaghe,
alla scheda 291, come Bessute.
Nel 1997 è stata pubblicata a Sassari, dalla Libreria Dessì Editrice, la prima traduzione integrale del Condaghe, opera del Prof. Ignazio Delogu:
Io vescovo Juste di Salvennor ebbi in sogno la visione di innalzare a basilica la chiesa che aveva fatto mio padre e la innalzai nei chiusi di Pagines dove lei si volle; e presi con me Garulittu Troccu perché vi facesse servizio un giorno alla settimana e ci misi anche Bonose di Birrillo, con la moglie Albina Luthis, per servirvi un giorno alla settimana e presi Mical di Bessude e un giorno della moglie Nastasia Argalia, e se non dovesse servire S. Elena non possa aver diritti sul salto e se dovesse esserci qualche lite, siano i miei figli a difenderla.
|
|